Katazome
Carta a mano giapponese ottenuta dalla fibra del kozo, una pianta appartenente alla famiglia del gelso, che viene appositamente coltivato e raccolto una volta all’anno. Una volta ricavato il foglio viene spalmato con pasta di amido di riso prima di essere stampato in serigrafia nei diversi colori. Questo processo permette ai colori di penetrare nelle fibre della carta e di conferire agli stessi una profondità pressochè unica e renderli resistenti alla luce. Una volta essiccati i colori il foglio viene risciacquato per rimuovere i residui e viene infine asciugato. Questo complesso procedimento deriva dalle tradizionali tecniche di stampa dei kimono giapponesi e viene introdotto nella stampa della carta katazome a Kyoto durante gli anni ’40. Perfetta per rivestire e decorare, molto utilizzata in origami, meravigliosa anche da incorniciare come quadro.